Sguardo d’insieme

Promossa da Distretto Rotary 2060, Rotary Club Venezia Mestre Torre, Rotary Club Riviera del Brenta e Rotary Club Noale dei Tempesta, in collaborazione con Fondazione Banca degli Occhi e Amici del Cuore della Terraferma Veneziana O.d.V., con il sostegno di Rotaract, Centromarca Banca, e il patrocinio di Le Città in Festa, l’iniziativa ha riscontrato grande successo sin dalle prime ore del mattino, quando ancora i gazebo erano in via di allestimento. «Siamo qui dalle 7.20 – dicono in coda Emilia, Annetta, Giuseppe, Maurizio e Diego – È molto importante questo servizio per i cittadini, che altrimenti non andrebbero a controllarsi. E poi è gratuito – proseguono soddisfatti con uno sguardo alle rigide bizzarre temperature d’inizio maggio – Sfidiamo il freddo per la nostra salute!». Poco più indietro ci sono Tiziana, Michele e Daniela, che la definiscono «una bella iniziativa, anche perché le liste d’attesa sono infinite, talvolta 3 o 4 mesi, e a pagamento. Servirebbero queste giornate almeno due volte all’anno», è il loro proponimento, non sapendo che il prossimo appuntamento è già fissato e piuttosto vicino, benché a Mogliano Veneto, l’11 del mese. «Tanta roba – commentano allora Moreno, Antonella e Nicola, che hanno scoperto l’evento andando a compare il pesce – Bravi, complimenti – esclamano felici riferendosi agli organizzatori – l’Ecg va proprio fatto ogni tanto». Ecco, ma come funziona il percorso di prevenzione?

 

 

 

 

Innanzitutto bisogna scrivere i propri dati e compilare l’apposito modulo; una volta registrati si ottiene il numero di accesso, con il quale si viene pesati e si esegue l’esame del sangue per rilevare colesterolo, glicemia e trigliceridi. Oltre poi alla misurazione della pressione, è previsto l’elettrocardiogramma, sempre che i medici lo ritengano necessario in base ai parametri, tutti registrati e poi inviati dai tecnici informatici capitanati da Emanuele. «La prevenzione è sempre uno strumento importante per la cittadinanza – commenta il dottor Franco Del Piccolo, responsabile cardiologia del Policlinico San Marco– Se si trova qualcosa che non va, indichiamo accertamenti più precisi coinvolgendo il medico di base». Per il dottor Pier Guido Nardi, già direttore del SerD e da anni collaboratore degli Amici del Cuore sulla dipendenza dal fumo, «oggi siamo qui nel segno della salute, sensibilizzando le persone sugli stili di vita»; una prospettiva che coinvolge tutti, anche i giovani, come Rosaria Susanna, 24 anni, anche lei in fila. «Ci tengo alla prevenzione – rivela – specie in riferimento al diabete, una problematica dei miei genitori». Ma il dottor Nardi assieme al cardiologo Del Piccolo non sono gli unici ad aiutare da tempo l’associazione; pure la Cives, oggi sul campo con i volontari Simonetta, Gianpaolo e Luigi, esegue screening periodici. «Abbiamo aderito molto volentieri anche questa volta perché nel nostro statuto c’è proprio la prevenzione e la formazione», ricorda il presidente Luigino Boldrin.

 

 

Ma ecco sopraggiungere l’assessore Laura Besio, sempre al fianco di queste iniziative. «È un vero villaggio della salute – commenta -, un luogo che suscita ottimismo e per il quale dobbiamo dimostrare riconoscenza, ringraziando tutte le persone del nostro territorio impegnate a sostenere la comunità». Come Marilena Lazzarini Maffei, in questa occasione alle prese con la misurazione del peso corporeo. «Siamo contenti – dice – ma col freddo non ci funzionano le macchinette elettroniche per i test». Nessun problema. Ci pensa il presidente di Amici del Cuore della Terraferma Veneziana, pronto ad intervenire procurando un phon. «Questa grande partecipazione – riassume Maurizio Dianese – è la prova provata che serve informazione, prevenzione e interventi fuori dall’ospedale, intercettando la popolazione. Noi ci impegniamo in questo senso ogni due o tre mesi, e dall’affluenza che riscontriamo sempre, non basta neppure. Le persone – conclude – hanno bisogno di qualcuno che le tolga dall’incertezza».

Alla fine, come sempre, vale la pena ricordare il cardio-decalogo di prevenzione:

-Ricordati della tua predisposizione genetica e comportati di conseguenza

-Controlla pressione arteriosa e frequenza cardiaca almeno due volte alla settimana

-Riduci il sale e mangia biologico

-Cerca di evitare il colesterolo

-Mangia sobriamente (la dieta mediterranea è la migliore)

-Fai attività fisica

-Evita l’alcol e non fumare

-Stempera ogni forma di aggressività

-Vivi in sintonia con gli altri e con te stesso

-Metti l’attenzione alla salute prima di tutto

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